Riportiamo, tradotto, un articolo pubblicato il 7 febbraio sulla rivista spagnola INFORMATIÒN che parla proprio di noi!
Installa una macchina per la raccolta gratuita delle bottiglie in PET e recupera la nuova tassa sulla plastica
L’azienda italiana Ripet lancia in Spagna i compattatori intelligenti che permettono di conoscere in tempo reale la quantità di plastica raccolta, differenziando la plastica riciclata da quella vergine.
La gestione post-consumo degli imballaggi per alimenti liquidi in plastica e alluminio è diventata un problema globale e, come tale, va gestito e affrontato in modo da coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini. I rapporti dell’UE calcolano che i rifiuti di plastica aumenteranno del 46% da qui al 2030 se non verranno prese misure.
Inoltre, l’entrata in vigore nel gennaio di quest’anno di una tassa speciale di 0,45 euro al chilogrammo sui contenitori di plastica non riutilizzabili in Spagna , come stabilito dalla legge 7/2022 dell’8 aprile, sui rifiuti e sui suoli contaminati per un’economia circolare, ha incoraggiato le aziende innovative a lavorare per fornire soluzioni a questa realtà, contribuendo a ridurre l’impronta di carbonio e incoraggiando il riciclo in tutte le parti della catena dell’economia circolare.
È il caso di Ripet, azienda italiana che ha sviluppato una soluzione integrata per la corretta gestione della separazione, classificazione, recupero e monetizzazione dei rifiuti solidi. In questo modo, coinvolge produttori, istituzioni, aziende, governi e società nel suo insieme per svolgere azioni green per il pianeta e neutralizzare così l’impatto del carbonio sull’ambiente.